L'unità di alimentazione a cutter di GEA offre ai clienti flessibilità e versatilità, oltre a un trattamento delicato della cagliata per garantire il massimo della qualità.
Le unità di alimentazione di GEA includono una vasca di accumulo in cui viene trasferita la cagliata, manualmente automaticamente, e che contiene una coclea di 500 mm per trasportare la cagliata a un cutter per cagliate controllato pneumaticamente. Possiamo fornire vasche con capacità di 1.000-2.000 kg di prodotto e vasche e il filtro per il recupero del siero includono sensori di livello.
La coclea può essere programmata con precisione per ruotare in maniera continua o intermittente. Questa rotazione muove la cagliata verso l'unità di taglio, fissata alla parte distale della vasca. Il cutter include guide che muovono la cagliata verso una lama a coltelli che taglia la cagliata in parallelepipedi. La lama è azionata da un sistema pneumatico che può essere programmato per regolare la frequenza dell'azione di taglio.
La frequenza di rotazione della coclea e delle azioni di taglio della lama sono impostati in maniera indipendente l'una dall'altra in modo che lo spessore delle fette di cagliata possa essere regolato con precisione. La cagliata tagliata viene quindi trasportata per mezzo di un caricatore a coclea all'estremità della vasca di accumulo verso le linee di filatura. GEA è in grado di fornire uno scivolo bidirezionale con controllo pneumatico e due sensori a sonar per l'alimentazione di due filatrici contemporaneamente.
L'unità di alimentazione di GEA è realizzata in acciaio inox AISI 304 ed è dotata di azionamenti elettromeccanici e di un pannello di controllo impermeabile.
Michele Schneider's life took an unexpected turn when she married her husband Virlei, an aspiring dairy farmer, and the two started dairy farm Fazenda Inovação Schneider Milk in Brazil. Being a newcomer in dairy farming, Michele saw her passion for the animals and the farm grow quickly. And so did her workload.
In a dairy herd, every cow has her own story – and modern herd management tools help tell it. By tracking health, habits and needs, these smart systems let farmers care better, work smarter and keep milk flowing. It's the secret behind happy herds and successful, more sustainable dairy farming.