Pulitrici rotative
La pulitrice a getto rotativa Tipo 2E è progettata per rimanere a galla in serbatoi utilizzati in diversi settori. Il Tipo 2B è invece indicato per il lavaggio mobile poiché viene collocato su un supporto. Entrambe le pulitrici assicurano un lavaggio professionale grazie alla loro struttura robusta e offrono vari schemi di spruzzatura possibili.
Le pulitrici a getto rotative Tipo 2E e 2B sono utilizzate principalmente in recipienti e serbatoi di grandi dimensioni per la fermentazione e lo stoccaggio nell'industria della birra o lattiero-casearia.
Voce | Dimensioni |
---|---|
Pressione raccomandata | 2,3 – 4,3 bar (33.4 - 62.4 psi) |
Circonferenza di lavaggio | max. 10 m (32.8 ft) |
Portata | 7 – 29 m3/h (116 - 483 l/min / 30.8 - 127.7 USgpm) |
Schema di spruzzatura | 360° |
Temperatura di esercizio | 80 °C max, opzionale 90 °C |
Temperatura ambiente | 130 °C max. (solo con la versione in PTFE) |
Apertura di inserimento | Ø 100 mm min. |
Materiali | Acciaio inox 1.4571 (316Tl) / PP fino a 80 °C / EPDM Acciaio inox 1.4571 (316Tl) / PTFE fino a 90 °C / EPDM |
Raccordo tubazione | Variabile (vedere codice di ordinazione) |
Peso | circa 11 kg (24.25 lb) |
La Turbo SSB a lenta rotazione rappresenta l'ultima evoluzione di pulitrici a getti mobili e rotanti con divosfere scanalate in cui i cuscinetti a sfera sono stati eliminati e la velocità di rotazione è stata ridotta.
La pulitrice rotativa Troll Ball con il suo efficace meccanismo di azionamento e una bassa velocità di rotazione costante assicura una pulizia uniforme a manutenzione ridotta.
La pulitrice a lenta rotazione Sanitor è ideale per applicazioni in cui è richiesta un'unità compatta, a bassa portata e igiene elevata. L'eliminazione dei cuscinetti aumenta notevolmente la durata dell'unità ed evita qualsiasi problema di contaminazione associato al deterioramento dei cuscinetti.
Cleaning lances, dirt arrester for cleaning devices, protection cage for orbital cleaners, mobile / stationary trestle for cleaners
L'innovativo processo di GEA segna una svolta fondamentale nel pretrattamento dei biocombustibili, come l'olio vegetale idrotrattato e il carburante sostenibile per l'aviazione. L'eliminazione del processo di sbiancamento offre ai produttori un notevole potenziale di risparmio: oltre il 50% in meno di costi operativi e fino al 12% in meno di emissioni di CO2.
Il cambiamento climatico e la crescita della popolazione mondiale mettono sotto pressione l'industria alimentare, che consuma molta energia, per nutrire più persone senza impattare ulteriormente sul pianeta. George Shepherd, Global Technical Sustainability Manager di GEA, spiega come GEA utilizzi il proprio know-how ingegneristico per aiutare le aziende di trasformazione a produrre in modo più sostenibile, aumentando al contempo la produttività.